I prezzi del petrolio salgono di oltre $ 2 dopo il calo delle azioni statunitensi

I prezzi del petrolio sono saliti di oltre $ 2 mercoledì dopo che i dati industriali hanno mostrato una contrazione più del previsto delle scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti, nonché le aspettative di un aumento della domanda con l'aumento delle vaccinazioni.

 

Il greggio Brent è salito di $ 1,86, o 2,5%, a $ 75,46 al barile, mentre il greggio US West Texas Intermediate (WTI) è aumentato di $ 2,15, o 3,05%, a $ 72,61 al barile.

 

Il greggio Brent ha raggiunto i massimi da fine luglio e il WTI dall'inizio di agosto.

 

Le scorte statunitensi di greggio, benzina e distillati sono diminuite la scorsa settimana, secondo due fonti di mercato, citando i dati dell'American Petroleum Institute, dopo che l'uragano Ida ha chiuso numerose raffinerie e piattaforme offshore.

 

Le scorte di greggio sono scese di 5,4 milioni di barili nella settimana terminata il 10 settembre, rispetto alla previsione di un calo di 3,5 milioni di barili.

 

Il rapporto sull'inventario del petrolio della US Energy Information Administration dovrebbe essere pubblicato mercoledì alle 10:30 EDT (1430 GMT).

 

L'impatto dell'uragano Ida è molto più forte di quanto molti si aspettassero e la produzione nel Golfo del Messico potrebbe faticare a riprendersi fino a quando la tempesta tropicale Nicholas non finirà di punire la regione con forti piogge", ha affermato Edward Moya, analista senior di OANDA.

 

Martedì la tempesta tropicale Nicholas si è mossa lentamente lungo la costa del Golfo, lasciando centinaia di migliaia di case e aziende senza elettricità anche se le raffinerie del Texas funzionavano normalmente.

 

Il danno della tempesta si è verificato due settimane dopo che l'uragano Ida ha disabilitato una quantità significativa di impianti di raffinazione del petrolio sulla costa del Golfo.

 

"La stagione degli uragani di quest'anno sta avendo un impatto molto maggiore e duraturo sul bilancio petrolifero globale rispetto agli anni precedenti", ha affermato Tamas Varga, analista petrolifero presso la società di brokeraggio londinese PVM Oil Associates.

 

I prezzi del petrolio hanno anche ricevuto il sostegno dell'Agenzia internazionale per l'energia (AIE), che ha affermato martedì che il lancio di vaccini contribuirà a rilanciare dopo un calo di tre mesi della domanda globale di petrolio a causa della diffusione del coronavirus Delta e delle rinnovate restrizioni alla pandemia.

 

Tuttavia, l'aumento dei prezzi del petrolio è stato arrestato da un calo della raffinazione del petrolio greggio in Cina ad agosto, quando l'utilizzo giornaliero delle raffinerie ha raggiunto il livello più basso da maggio 2020 e la produzione totale delle raffinerie è diminuita.